Quando un capannone si trasforma in un’opera d’arte, il suo significato cambia. Questo è esattamente ciò che è accaduto a Nuvolera, dove la facciata del nostro nuovo capannone è stata affidata al talento degli artisti Vera Bugatti, Fabio Maria Fedele e Nicolò Belandi. Il risultato è un murale di 1.000 metri quadrati che non solo abbellisce l’area, ma racconta una storia di impegno, visione e connessione con il territorio.
Il progetto nasce dalla volontà di raccontare chi siamo come azienda: un’impresa radicata nella realtà locale, ma capace di guardare oltre, con attenzione all’innovazione e alla cultura. Il titolo dell’opera, «Da dove veniamo, dove andiamo, chi siamo?», si ispira a un quadro di Paul Gauguin conservato al Museum of Fine Arts di Boston e porta con sé un significato filosofico profondo, riflettendo temi universali come origine e destino dell’umanità.
Un dettaglio distintivo è la presenza del Cervino, che emerge come simbolo della nostra passione per la montagna e del legame con le radici circostanti. In questo modo, l’opera diventa non solo un intervento artistico, ma anche l’espressione dei nostri valori e della nostra visione, capace di parlare a chiunque si trovi di fronte al capannone.
Con questa realizzazione vogliamo lasciare un segno tangibile della nostra identità e dei principi che guidano il nostro lavoro ogni giorno. Non si tratta solo di arte, ma di un messaggio rivolto a dipendenti, partner e visitatori: la nostra volontà di crescere restando fedeli alle origini, di guardare oltre e di coniugare innovazione, cultura e passione.